REGGIO CALABRIA

CENTRO REGGINO DI SOLIDARIETÀ

Indirizzo Sede Principale
Via San Giuseppe 97
89132 Reggio Calabria (RC)
Anno di Costituzione
1991
Presidente
Sac. Pietro Catalano
Contatti
Tel.     0965/598983
Fax     0965/598983
Pec   cereso@arubapec.it
Mail   info@cereso.it
Web    www.cereso.it

Il Centro Reggino di Solidarietà comincia ad operare a Reggio Calabria dal giugno 1991, anno in cui il Sac. Pietro Catalano riceve il mandato da S.E. l’Arcivescovo Metropolita Mons. Vittorio Mondello, e ne diventa Presidente. L’attività del Centro è tesa a realizzare occasioni di servizio e di concreta solidarietà nei confronti di tutti gli emarginati, ma in particolare tende al recupero e al reinserimento sociale dei tossicodipendenti. In breve tempo, grazie all’azione di un gruppo di volontari, il Ce.Re.So. promuove una vasta opera di sensibilizzazione sul fenomeno droga. Negli anni successivi vengono gradualmente potenziati i servizi socio-riabilitativi. La formazione, la ricerca e la sperimentazione divengono gli elementi cardine dell’impegno sociale.
SERVIZI PER LE DIPENDENZE
STRUTTURA “DON TONINO BELLO” – Tipologia: semiresidenziale, utenza maschile e femminile, convenzione con Ministero della Giustizia – Dipendenze: cocaina, droghe sintetiche, alcool, gioco d’azzardo e nuove dipendenze. Servizi: accoglienza; centro d’ascolto e orientamento per minori e adulti; colloqui e consulenze individuali; definizione progetto terapeutico; counselling e consulenza medico – psichiatrica; gruppi di auto mutuo aiuto; bilancio delle competenze e orientamento al lavoro; reinserimento sociale e lavorativo; seminari formativi e informativi; mensa diurna; settore famiglie: percorso con familiari e persone significative degli ospiti inseriti nel percorso terapeutico. Posti accreditati 15. Sede: Via Nazionale 57 – Sambatello di Reggio Calabria – Tel./fax 0965644389 – e-mail: ceresosemiresidenziale@cereso.it; gap@cereso.it
STRUTTURA “ARCHÈ” – Tipologia: Residenziale, utenza maschile e femminile, convenzione con Ministero della Giustizia. Dipendenze: cocaina, droghe sintetiche, alcool. Servizi: definizione progetto terapeutico; disintossicazione; attività didattiche e formative; counselling e consulenza medico – psichiatrica; gruppi di auto mutuo aiuto; percorso terapeutico in residenzialità; reinserimento sociale e lavorativo. Posti accreditati 15. Sede: Via Roma 5 – 89050 Sant’Alessio in Aspromonte (RC) – Tel./fax 0965741272 – e-mail: ceresocomunita@cereso.it
SERVIZI DI PREVENZIONE, FORMAZIONE E INFORMAZIONE
CENTRO STUDI E FORMAZIONE – Progettazione e gestione di percorsi formativi rivolti ad utenti, operatori e volontari; attività di formazione e prevenzione rivolta ad istituti scolastici di ogni ordine e grado; prevenzione territorio; gestione dei tirocini formativi inviati presso i Servizi del Ce.Re.So; progettazione; elaborazione dati. Sede: Via Ravagnese 11/b – 89131 Reggio Calabria – Tel./fax 0965 643515 – e-mail: info@cereso.it
INFORMAZIONE; UFFICIO STAMPA; COMUNICAZIONE ESTERNA ED INTERNA – Sede: Via S. Giuseppe 97 – 89132 Reggio Calabria – Tel./fax 0965 598983 – e-mail: info@cereso.it; cereso@eastpec.it

“La nostra Federazione, i nostri Centri sono la storia di un “molo” che diventa un “porto” in cui anime ferite approdano, per poter trovare rifugio, ritrovare forza, rifocillarsi, accarezzando ed afferrando la speranza, per poi ripartire. Luoghi del cuore. Porti che fanno sentire a tutti il bisogno di terraferma, ma che rendono irresistibile il richiamo del mare. E prendere il largo, sempre. Per essere non solo accanto ai poveri, ma dalla parte degli ultimi, sempre! Perché l’amore non è mai neutrale,è esigente ed implacabile. Dà la vita per la verità, e la verità è l’Uomo.”

"Partiamo dal presupposto che nessuno è irrecuperabile e che ogni uomo è sempre portatore di enormi potenzialità. Occorre partire da questo per predisporre qualsiasi piano di contrasto alle dipendenze che possa avere un’efficacia reale e misurabile."

"La scelta di una presa in carico totale della persona e non solo del suo problema, di una condivisione non asettica delle sue sofferenze ma anche di una valorizzazione reale dei suoi talenti, possibile solo con un percorso comune, fedeli alla scelta di specchiarsi nell'altro, come recita la nostra filosofia, anche quando lo specchio è incrinato o deformante."